OpenSUSE tutte le novità in arrivo.
Le novità in arrivo con questa versione di OpenSUSE 13.2 sono molte.
Il desktop Gnome di OpenSUSE 11.3
Novità tecniche: server grafico, driver, avvio.
Il server grafico alla base di OpenSUSE è il tradizionale X11: di default troviamo all'interno della distribuzione X.Org 7.5 ed il pacchetto xserver 1.8, che permettono di gestire al meglio un gran numero di monitor e periferiche video. A contribuire ad un'ottima resa grafica vi sono anche i driver video: i possessori di schede NVIDIA possono utilizzare i driver Nouveau, mentre coloro che hanno deciso di affidarsi ad ATI avranno nei driver Radeon degli ottimi alleati. Non mancano chiaramente i driver per le schede video Intel, ed in tutti e 3 i casi è possibile attivare il Kernel Mode Settings.
OpenSUSE 11.3 permette di scegliere se utilizzare o no Upstart come strumento di avvio del sistema operativo, mentre per quanto riguarda il boot loader Grub2 è in ancora in fase di valutazione, ma non ancora integrato all'interno della distribuzione. Un'altra novità proviene da hal: chi sceglie GNOME come ambiente desktop potrà fare a meno di questo strumento, a differenza degli utenti KDE che necessitano ancora delle sue funzionalità.
Importanti cambiamenti riguardano anche Zypper, il gestore dei pacchetti di OpenSUSE: da questa versione sarà infatti possibile conoscere i pacchetti inutili dopo la disinstallazione di un'applicazione. Tali dipendenze potranno anche essere rimosse in fase di disinstallazione dell'applicazione che li richiedeva, in maniera automatica, aggiungendo la stringa --clean-deps
al comando di rimozione.
Backup sicuri con SpiderOak, anche online.
Un'altra delle caratteristiche che da qualche tempo sta accomunando diverse distribuzioni è la possibilità di effettuare copie di backup dei propri file e cartelle tramite servizi offerti dagli sviluppatori della distro. OpenSUSE 11.3 introduce in questo senso SpiderOak: si tratta di uno strumento semplice da utilizzare, affidabile e rapido, che permette di salvare i file scelti e di accedervi in qualunque momento. La sincronizzazione dei file è realizzabile sia da OpenSUSE, sia da altre piattaforme di lavoro, come ad esempio ambienti operativi Windows o da uno smartphone.
Il numero di dispositivi che è possibile utilizzare è illimitato, mentre non lo sono le risorse offerte: il piano gratuito offre 2GB di spazio, più che sufficienti per chiunque utilizzi SpiderOak per salvare in remoto copie dei propri documenti e altri file di piccole dimensioni. Nel caso in cui si abbia la necessità di utilizzare ulteriore spazio, con 10 dollari al mese è possibile acquistare altri 100GB. Il prezzo, dunque, rende SpiderOak un servizio molto competitivo. L'applicazione ufficiale è disponibile nei repository non-oss, in quanto non è ancora completamente Open Source.
Ambienti desktop aggiornati.
Gli ambienti desktop disponibili nel DVD di OpenSUSE sono 4, e sono installabili insieme al sistema operativo: ai classici KDE, GNOME e XFCE si va ad affiancare LXDE, altro desktop basato sulle librerie grafiche GTK+ ma sicuramente più leggero di GNOME. In tutti e 4 i casi sono state scelte le ultime versioni ritenute stabili dai relativi sviluppatori, ed ognuna introduce una serie di novità che vanno ad incrementare quelle già presenti in OpenSUSE.
Le nuove applicazioni: Firefox
KDE viene distribuito in versione 4.4.4, e oltre alle principali cambiamenti rispetto alle precedenti edizioni tipiche dello stesso ambiente desktop, quali ad esempio la ricerca integrata nel file manager Dolphin, i miglioramenti alla stabilità e all'efficienza di Plasma, l'introduzione di alcuni nuovi widget e l'aggiornamento dei software ufficiali, sono presenti anche altre novità che riguardano direttamente OpenSUSE: in particolare, segnaliamo la presenza di uno strumento per la configurazione dei touchpad, la possibilità di installare su richiesta una serie di pacchetti, quali ad esempio i codec multimediali per Amarok, la possibilità di esplorare file ISO con Dolphin o Konqueror, ed una migliore gestione dei temi GTK per le applicazioni basate su queste librerie.
L'ambiente GNOME, invece, compare nella sua edizione 2.30.1: principale novità è la presenza di un'anteprima del tanto atteso GNOME 3.0, non attivo di default e utilizzabile solo dopo aver installato la distribuzione sul proprio hard disk. Tra le applicazioni ufficiali troviamo Tracker come strumento di ricerca di file e cartelle, e Empathy in qualità di client di messaggistica istantanea. Grazie alle nuove funzionalità di GNOME 2.30.1 è possibile inoltre utilizzare e sincronizzare il proprio iPhone o iPod Touch con applicazioni come Rhythmbox o Banshee, il riproduttore multimediale predefinito. Importanti miglioramenti in arrivo anche da YaST-GTK, strumento grafico per la gestione delle applicazioni mirato ad un utilizzo proprio in GNOME.
Passando a LXDE, in versione 0.5.5, è possibile trovare Lxdm 0.2.0 come gestore dei login, Pcmanfm 0.9.7 come gestore dei file, con supporto a GVFS, lo strumento per la gestione del sistema LXDE Control Center, ed una serie di software predefiniti che permettono di svolgere tutte le principali operazioni.
Nuovo ciclo di rilascio.