Come vercloccare un processore
Molti utenti avranno già sentito parlare dell’overclock. Overcloccare un componente significa principalmente alterare le frequenze di funzionamento dello stesso.
Ci sono più tipi di overclock. La fascia più consistente degli utenti cerca di overcloccare la cpu per ottenere un miglioramento prestazionale senza cambiare la cpu, essi eseguono un tipo di overclock che consenta di mantenere la stabilità di sistema senza creare problemi. Altri invece tentano di raggiungere la frequenza più alta possibile, tralasciando la stabilità di sistema. Un altro curioso modo di “overcloccare” è tentare di far consumare meno possibile la cpu, abbassando al massimo le frequenze e i voltaggi, mantenendo una buona stabilità di sistema.
Con questa guida voglio spiegarvi sinteticamente come overcloccare un pò la vostra cpu intel, mantenendo una sicura stabilità.
Una piccola premessa: se non sei molto esperto non spingerti troppo oltre, l’overclock della cpu comporta ad un esponenziale aumento della temperatura, una possibile diminuzione della vita della cpu e in rarissimi casi a guasti. Quindi prima di modificare i parametri pensaci attentamente, sopratutto non esagerare e tieni d’occhio le temperatura.
Ora spiegherò come agire sui parametri principali da bios, tralasciando le utility da qindows. Overcloccare la cpu da bios è più preciso e si hanno a disposizione molti più parametri.
Prima voglio chiarificare un paio di cose e spiegare brevemente quali parametri andremo ad utilizzare.
La frequenza della cpu è data dalla frequenza del bus moltiplicata per il ratio (o moltiplicatore). La frequenza del bus è data dalla frequenza dell’fsb (front side bus) divisa per 4. Ad esempio una cpu con fsb800 avrà il bus a 200mhz, se ho una cpu con fsb 1333 avrò bus a 333 e così via. Sostanzialmente per alzare la frequenza della cpu basterebbe alzare l’fsb o semplicemente il moltiplicatore. Se si va oltre certe frequenze sarà necessario alzare il vCore, ovvero il voltaggio del core, così da avere una stabilità maggiore. (attenzione che è un parametro rischioso e molto sensibile).
Per prima cosa entrate nel bios, solitamente sotto la voce cpu features o advanced setup troviamo le impostazioni dell’fsb, moltiplicatore e vcore. Spesso non si possono modificare poichè vengono settate in automatico. basterà sbloccarle impostando manual il parametro.
Un overclock più efficace a parità di frequenza è quello che ha un bus più alto. Quindi sarebbe preferibile alzare il bus e tenere un moltiplicatore più basso possibile. Un bus più alto consente di trasportare più dati e istruzioni. ad esempio se devo overcloccare una cpu intel che di default ha bus a 200 e moltiplicatore a 11x quindi frequenza a 2.2ghz , un overclock che potrebbe andare bene per riuscire ad utilizzare il pc tutti i giorni potrebbe essere: bus a 300 e moltiplicatore a 7x quindi 2.7ghz totali. Così da avere un pò più di frequenza ma con il 50% di bus in più e 3x di moltiplicatore in meno.
Per alzare il bus andiamo sulla voce cpu frequency, diamo invio e potremo alzare o abbassare il valore, consiglio di non salire di troppi mhz alla volta, tenete presente che l’aumento va moltiplicato per il valore del moltiplicatore attuale.
Per alzare o abbassare il moltiplicatore selezioniamo la voce cpu ratio, diamo invio e avremo una lista dei possibili valori di moltiplicatori impostabili, consiglio di non alzarlo di più di 1x per volta, certe volte è possibile variarlo anche di 0.5x alla volta.
Il vCore è uno dei parametri su cui prestare più attenzione. Se variamo di troppo il valore di default rischiamo di far funzionare male la cpu. Se è troppo alto rischiamo addirittura di bruciarla. Per un overclock della cpu sicuro e leggero si può benissimo lasciare con i valori de default.
Una cosa molto importante è lasciare i valori dei bus PCI e PCIe default, non dobbiamo cambiarli, se vengono impostati male rischiamo di rovinare le schede collegate alla scheda madre.
Con un overclock leggero le RAM le possiamo lasciare di default, è possibile cambiare le frequenze e i tempi di risposta ma è meglio lasciarle di default. le ram hanno anch’esse un bus e viaggia in modo rapportato al bus della cpu. Un rapporto 1=1 sta a significare che la ram ha lo stesso bus della cpu, è la configurazione che da maggiore stabilità. Ci sono molti altri tipo di rapporti (1=1, 1=2, 2=3 ecc).
Quando abbiamo finito di impostare i nostri valori scegliamo la voce “save and exit setup” poi confermiamo e il pc si riavvierà. Lasciamo caricare il sistema e proviamo a vedere con tool come cpuz la frequenza attuale della cpu, il bus e il moltiplicatore. Vedrete che sono cambiati sicuramente in base a come avete settato i parametri nel bios. Ora per testarne la stabilità dovete provare a lanciare un programma di stress, come prime95 o, meglio, orthos. Iniziate lo stress e lasciatelo andare per almeno un ora, tenete d’cchio le temperature, cercate di non farle salire oltre i 65 gradi se avete una cpu a 65nm, se è un 90nm potrete arrivare anche sui 70 se avete un dissipatore originale. Sconsiglio di arrivare a queste temperature perchè non sono proprio basse, sarebbe meglio overcloccare la cpu con un dissipatore migliore o almeno una ventola per il riciclo dell’aria.
Ci sono più tipi di overclock. La fascia più consistente degli utenti cerca di overcloccare la cpu per ottenere un miglioramento prestazionale senza cambiare la cpu, essi eseguono un tipo di overclock che consenta di mantenere la stabilità di sistema senza creare problemi. Altri invece tentano di raggiungere la frequenza più alta possibile, tralasciando la stabilità di sistema. Un altro curioso modo di “overcloccare” è tentare di far consumare meno possibile la cpu, abbassando al massimo le frequenze e i voltaggi, mantenendo una buona stabilità di sistema.
Con questa guida voglio spiegarvi sinteticamente come overcloccare un pò la vostra cpu intel, mantenendo una sicura stabilità.
Una piccola premessa: se non sei molto esperto non spingerti troppo oltre, l’overclock della cpu comporta ad un esponenziale aumento della temperatura, una possibile diminuzione della vita della cpu e in rarissimi casi a guasti. Quindi prima di modificare i parametri pensaci attentamente, sopratutto non esagerare e tieni d’occhio le temperatura.
Ora spiegherò come agire sui parametri principali da bios, tralasciando le utility da qindows. Overcloccare la cpu da bios è più preciso e si hanno a disposizione molti più parametri.
Prima voglio chiarificare un paio di cose e spiegare brevemente quali parametri andremo ad utilizzare.
La frequenza della cpu è data dalla frequenza del bus moltiplicata per il ratio (o moltiplicatore). La frequenza del bus è data dalla frequenza dell’fsb (front side bus) divisa per 4. Ad esempio una cpu con fsb800 avrà il bus a 200mhz, se ho una cpu con fsb 1333 avrò bus a 333 e così via. Sostanzialmente per alzare la frequenza della cpu basterebbe alzare l’fsb o semplicemente il moltiplicatore. Se si va oltre certe frequenze sarà necessario alzare il vCore, ovvero il voltaggio del core, così da avere una stabilità maggiore. (attenzione che è un parametro rischioso e molto sensibile).
Per prima cosa entrate nel bios, solitamente sotto la voce cpu features o advanced setup troviamo le impostazioni dell’fsb, moltiplicatore e vcore. Spesso non si possono modificare poichè vengono settate in automatico. basterà sbloccarle impostando manual il parametro.
Un overclock più efficace a parità di frequenza è quello che ha un bus più alto. Quindi sarebbe preferibile alzare il bus e tenere un moltiplicatore più basso possibile. Un bus più alto consente di trasportare più dati e istruzioni. ad esempio se devo overcloccare una cpu intel che di default ha bus a 200 e moltiplicatore a 11x quindi frequenza a 2.2ghz , un overclock che potrebbe andare bene per riuscire ad utilizzare il pc tutti i giorni potrebbe essere: bus a 300 e moltiplicatore a 7x quindi 2.7ghz totali. Così da avere un pò più di frequenza ma con il 50% di bus in più e 3x di moltiplicatore in meno.
Per alzare il bus andiamo sulla voce cpu frequency, diamo invio e potremo alzare o abbassare il valore, consiglio di non salire di troppi mhz alla volta, tenete presente che l’aumento va moltiplicato per il valore del moltiplicatore attuale.
Per alzare o abbassare il moltiplicatore selezioniamo la voce cpu ratio, diamo invio e avremo una lista dei possibili valori di moltiplicatori impostabili, consiglio di non alzarlo di più di 1x per volta, certe volte è possibile variarlo anche di 0.5x alla volta.
Il vCore è uno dei parametri su cui prestare più attenzione. Se variamo di troppo il valore di default rischiamo di far funzionare male la cpu. Se è troppo alto rischiamo addirittura di bruciarla. Per un overclock della cpu sicuro e leggero si può benissimo lasciare con i valori de default.
Una cosa molto importante è lasciare i valori dei bus PCI e PCIe default, non dobbiamo cambiarli, se vengono impostati male rischiamo di rovinare le schede collegate alla scheda madre.
Con un overclock leggero le RAM le possiamo lasciare di default, è possibile cambiare le frequenze e i tempi di risposta ma è meglio lasciarle di default. le ram hanno anch’esse un bus e viaggia in modo rapportato al bus della cpu. Un rapporto 1=1 sta a significare che la ram ha lo stesso bus della cpu, è la configurazione che da maggiore stabilità. Ci sono molti altri tipo di rapporti (1=1, 1=2, 2=3 ecc).
Quando abbiamo finito di impostare i nostri valori scegliamo la voce “save and exit setup” poi confermiamo e il pc si riavvierà. Lasciamo caricare il sistema e proviamo a vedere con tool come cpuz la frequenza attuale della cpu, il bus e il moltiplicatore. Vedrete che sono cambiati sicuramente in base a come avete settato i parametri nel bios. Ora per testarne la stabilità dovete provare a lanciare un programma di stress, come prime95 o, meglio, orthos. Iniziate lo stress e lasciatelo andare per almeno un ora, tenete d’cchio le temperature, cercate di non farle salire oltre i 65 gradi se avete una cpu a 65nm, se è un 90nm potrete arrivare anche sui 70 se avete un dissipatore originale. Sconsiglio di arrivare a queste temperature perchè non sono proprio basse, sarebbe meglio overcloccare la cpu con un dissipatore migliore o almeno una ventola per il riciclo dell’aria.