La versione 4.0 di WordPress, soprannominata ‘Benny’ in onore del clarinettista statunitense Benny Goodman, presenta diverse novità: non veri e propri stravolgimenti del CMS open source più utilizzato al mondo, ma tanti piccoli aggiornamenti. Scopriamo insieme i principali cambiamenti, che ci permetteranno di scrivere e di aggiornare il nostro blog in maniera sempre più funzionale. In particolare, ci sono delle novità utilissime per chi ha necessità di cambiare la lingua del proprio CMS.
Scegliere la lingua del CMS
Annunciata fin da Maggio 2014, la release ufficiale è uscita solo da poco – d’altronde sono passati ben 4 anni dal rilascio della terza versione! Se anche voi avete un blog targato WordPress, non potete non esservi accorti del cambiamento, e dell’avviso in alto nella vostra bacheca che vi invita ad aggiornare il vostro CMS. Uno dei cambiamenti principali, e più apprezzati dagli utenti, è la possibilità di scegliere la lingua nel pannello di controllo stesso (in Impostazioni – Generali – Lingua del sito).
Prima d’ora, infatti, bisognava decidere la lingua utilizzata già in fase di installazione del CMS e, dato che la maggior parte degli hoster è in lingua inglese, spesso ci si ritrovava con la versione statunitense di WordPress già precaricata. Questo costringeva gli utenti a complicate operazioni per impostare la lingua italiana (modificando nel codice il file wp-config.php). Oggi, è possibile cambiare la lingua del nostro blog in modo semplice anche dopo l’installazione di WordPress, dal pannello di controllo.
Barra degli strumenti fissa
Per quanto riguarda lo scorrimento pagina, la barra degli strumenti diventerà fissa anche mentre si scorre verso il basso, in modo tale da rendere più semplice la scrittura di lunghi articoli. Sarà così più semplice scrivere e concentrarsi sulla scrittura. Si potranno vedere anteprime dei video anche già nell’editor.
Sempre parlando del lato ‘scrittura’, la griglia dei media diventa più cool e funzionale, come pure l’installazione dei nuovi plugin, di cui cambia in toto il design proposto. In particolare, la nuova griglia dei media facilita e velocizza la gestione dei file multimediali, video e foto, in quanto sarà possibile, cliccando sul file scelto, modificarlo direttamente. Con l’opzione ‘selezione multipla’, poi, sarà possibile selezionare più file in uno stesso momento. La griglia a scorrimento infinito, poi, permette una visualizzazione completa di tutti i media già caricati sul blog.
La griglia dei plugin
Per quanto riguarda la ricerca dei plugin si può usufruire di una visuale a griglia, simile a quella appena descritta per i file multimediali, dotata di cover e anteprime grafiche per ogni plugin. Si può inoltre effettuare ricerche tra i plugin ancora in fase beta, ovvero di sperimentazione, divisi per popolarità, segnalazione e ‘preferiti’: quest’ultima funzione permette di visualizzare in modo semplice e veloce i plugin che si sono precedentemente contrassegnati come preferiti su WordPress.org. La presentazione del singolo plugin diventa quindi ora molto più funzionale e visivamente elegante.
Nuovo editor e nuovo metodo di embed
Nel nuovo editor è integrato Tinymce 4.0, con un nuovo layout, nuove API e diverse migliorie. Per chi ama integrare i contenuti multimediali nei propri post, la vita sarà sempre più facile: con la nuova versione di WordPress si può infatti visualizzare ogni contenuto embedded (ad esempio un video da Youtube) direttamente nell’editor visuale. Basterà quindi copiare e incollare i link dei file multimediali da Flickr, Twitter, Vimeo, Youtube e Slideshare e ottenere un’anteprima istantanea dell’oggetto in questione. I contenuti oEmbed supportati da questa versione di WordPress sono i più diversi, quali quelli di TED Talkd, Youtube Playlists, Issuu, CollegeHumor, Mixcloud e Polldaddy Short URLs. Anche se, ne siamo certi, i file multimediali più condivisi – almeno da noi italiani – saranno sempre e comunque i video e le playlist di Youtube. Mai più dunque dovremo selezionare il codice embed del video Youtube e inserirlo nell’editor Testo di WordPress: d’ora in poi basterà copiare e incollare il link direttamente in Visuale.
Le novità più tecniche
Fin qui, le novità e i cambiamenti più palesi e visibili a tutti gli utenti, anche a quelli meno esperti. Ma anche a livello di struttura e del codice WordPress 4.0 presenta delle novità. Per prima cosa, sono state fatte delle modifiche al Database Schema, con l’utilizzo della funzione pre_schema_upgrade() al posto di dbDelta(), allo scopo di avere un maggior controllo sulle interrogazioni. Ci sono stati inoltre interventi a carico delle tabelle “wp_comments”, “wp_options, “wp_posts”, “wp_terms” e “wp_term_taxonomy”.
Per quanto riguarda il supporto per SSL (Secure Sockets Layer) ci sono stati dei miglioramenti, nonché diverse correzioni di bug nell’utilizzo dei protocolli HTTPS e XML-RPC. Tutte operazioni che dovrebbero portare ad un aumento della sicurezza del CMS. Piccole novità e correzioni che la maggior parte degli utenti non riesce a comprendere al livello più profondo, ma da cui sicuramente trarrà benefici in termini di stabilità e sicurezza del sistema.
Pochi cambiamenti, ma ben strutturati
In conclusione, si tratta di una release che non apporta veri e propri cambiamenti strutturali, ma che rende più smart e più semplice il modo di scrivere in WordPress, facendo sì che l’utente si concentri sulla scrittura – ad esempio con la barra degli strumenti fissa, sempre a portata di mano – e non sul ‘contorno’ del CMS.
La funzione di embed dei file multimediali è davvero molto utile, in quanto permette di risparmiare moltissimo tempo e tanti click a volte inutili. Consigliamo in ogni caso di aggiornare al più presto il vostro blog all’ultima versione disponibile, come sempre, in quanto si rischia in caso contrario di incappare in falle di sicurezza che potrebbero rendere vulnerabile il vostro sito.